PREMESSA
La gatta è entrata nel presepe da un piccolo foro situato sotto la struttura che serve per la manutenzione dell’impianto elettrico, piccolo ma sufficiente al passaggio del gatto, ma che nessuno avrebbe mai immaginato potesse accadere.
In serata la gatta e i micini sono stati presi in consegna da personale idoneo.
Alle persone più sensibili viene da pensare che i mici hanno messo in scena la Natività, anche se un poco in anticipo.
Si può notare che il gatto maschio occupa la giusta posizione come fosse San Giuseppe, infatti mamma gatta si trova alla sua destra.
Sembrerebbe quasi che ci sia ci sia stata una Regia.
Anche se in anticipo si augura a tutti un BUON NATALE esteso anche alla nuova “famigliola”.
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NATALE 2022
Nuovo maquillage del Presepe della Stazione centrale di Napoli
Aumentano le statuine, tra le new entry il ‘vasularo’ -
A cura di Francesco Tortora & Aniello Sammarco
(ANSA) – NAPOLI, 20 DIC – Una Natività nelle aree pedonali
che portano ai treni. È il presepe allestito nel lato interno
della stazione di Napoli Centrale di Trenitalia, oggi più ampio
grazie all’arrivo di una quindicina di nuove statuine acquistate
da Rfi (rete ferroviaria italiana) e al supporto
dell’associazione culturale Stella Cometa-La stazione di
Boscoreale (Napoli). Un’opera che sta attraendo centinaia di
viaggiatori e semplici visitatori, che fa dire agli
organizzatori che si tratta di “uno dei più bei presepi di
Napoli”.
A spiegarne la storia è Vincenzo Martire, presidente onorario
dell’associazione e tra i promotori per conto di Rfi della
realizzazione e del collocamento (a ridosso di uno degli
ingresso del punto Feltrinelli della zona) della Natività: “Il
presepe di stazione è stato acquistato nel dicembre del 1994 da
Rfi. La scenografia originaria è stata realizzata da Luigi
Signore, artigiano di San Gregorio Armeno”.
Un atto vandalico, che provocò notevoli danni, con il furto di
alcune opere, portò ad un primo, deciso intervento: “Nel mese di
dicembre del 2012 – sottolinea ancora Martire – il presepe è
stato restaurato e in parte rinnovato, con i fondi della
direzione territoriale produzione di Rfi Napoli. Le figure di
terracotta policroma con abiti in stoffa furono realizzate dalla
ditta Molli di Teresa Arpaia, mentre i lavori e l’allestimento
furono eseguiti dai volontari dell’associazione Stella Cometa-La
Stazione”.
Dieci anni dopo ulteriori novità hanno reso l’opera ancora più
importante: la principale è costituita dall’acquisizione di una
quindicina di pastori e altre figure presepiali ad opera della
ditta Di Virgilio. Dopo un’ampia fase di allestimento,
l’apertura al pubblico merito tra gli altri di Fabio Rapuano,
direttore Doit Napoli; Sabato Gargiulo della fondazione Fs;
Paolo Matani di Grandi Stazioni, Giuseppe e Pasquale Terrecusa
dell’impresa individuata da Grandi Stazioni; Gennaro Nappo
dell’impresa Futura Art Engineering. Tra le curiosità del
presepe presente negli spazi della stazione di Napoli Centrale,
un’area dedicata ad un lavoro antico e oggi quasi in disuso,
quello del “vasularo”: “Ovvero colui che si occupa di realizzare
e collocare i basoli – conclude Vincenzo Martire – Un omaggio
alla mia famiglia, che ha un’antica tradizione in questo
mestiere. Non a caso, questa parte è stata realizzata da mia
fratello Tommaso, ultimo erede di mio nonno Tommaso e dei
fratelli Francesco, Vincenzo, Raffaele, Carmine, Gennaro e
Giuseppe”. (ANSA).
Domenica 10 novembre 2019, in mattinata, un lieto evento si è verificato in un ambiente insolito, e cioè nel presepe, situato in una grande teca all’interno della Stazione di Napoli Centrale, dove è esposto in modo permanente.
Il presepe è di proprietà di RFI che nel 2012 affidò il compito di restaurarlo ai Volontari dell’Associazione Stella Cometa – La Stazione, dopo che ignoti avevano rubato tutte le statuine e danneggiato la struttura.
Nella pagina web http://www.lastazioneboscoreale.it/?p=1244 si possono vedere foto e filmati del restauro.
La gatta è entrata nel presepe da un piccolo foro situato sotto la struttura che serve per la manutenzione dell’impianto elettrico, piccolo ma sufficiente al passaggio del gatto, ma che nessuno avrebbe mai immaginato potesse accadere.
In serata la gatta e i micini sono stati presi in consegna da personale idoneo.
Alle persone più sensibili viene da pensare che i mici hanno messo in scena la Natività, anche se un poco in anticipo.
Si può notare che il gatto maschio occupa la giusta posizione come fosse San Giuseppe, infatti mamma gatta si trova alla sua destra.
Sembrerebbe quasi che ci sia ci sia stata una Regia.
Anche se in anticipo si augura a tutti un BUON NATALE esteso anche alla nuova “famigliola”.